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Ddl Zan, la clamorosa frase "rubata" a Papa Francesco: "Ora me li chiedono tutti", terrorizzato da Sergio Mattarella

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Un caso deflagrato con lo scoop del Corriere della Sera. Si parla della lettera inviata dal Vaticano alla Farnesina, ossia al governo, in cui viene avanzata la richiesta di fermarsi sul ddl Zan, il contestatissimo disegno di legge sulla omotransfobia contro il quale, ora, piove il veto anche della Santa Sede.

 

Una missiva, quella del Vaticano, che sarebbe dovuta rimanere segreta: risale infatti a giorni fa. Eppure è diventata di dominio pubblico. E, forse, alla Santa Sede era proprio l'obiettivo che volevano raggiungere. Il dibattito, ovviamente, si è infiammato: che ne sarà del disegno di legge tanto voluto dal Pd e tanto osteggiato dal centrodestra, Silvio Berlusconi compreso?

 

E nel frattempo fioccano indiscrezioni, retroscena, illazioni. Papa Francesco sapeva? Il Pontefice condivide? Probabilmente sì, dato che la missiva è vergata dal ministro degli Esteri vaticano, fedelissimo di Bergoglio. E ancora, si legge di spaccature profondissime alla Santa Sede dopo quanto accaduto.

Un contesto esplosivo, insomma, nel quale entra a gamba tesa l'irresistibile Osho, ovviamente sulla prima pagina de Il Tempo, il quotidiano capitolino diretto da Franco Bechis, nell'edizione di oggi, mercoledì 23 maggio. In prima pagina, ecco il titolo: "Il Vaticano non fa Zan Zan. No alla legge sull'omofobia". E in calce l'ironia di Osho. Una foto di Papa Francesco, alle sue spalle Sergio Mattarella, e quella frase "rubata" al Pontefice: "Mò questi me chiedono tutti l'arretrati Ici... guarda eh". Insomma, Osho, a modo suo, svela il vero e inconfessabile timore del Papa.

 

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