Selvaggia Lucarelli, la fucilata: "Che idiozia". Flavio Briatore ed "epidemia colposa", vi ricordate quando Roberto Speranza...
Una Selvaggia Lucarelli che mai ci saremmo aspettati quella che prende, seppur parzialmente, le difese di Flavio Briatore. L'imprenditore è finito nuovamente nel mirino dei pm, che hanno accusato di "epidemia colposa" il suo locale, il Billionaire in Costa Smeralda. Il reato è stato contestato dalla procura di Tempio Pausania che ha notificato la chiusura delle indagini al rappresentante legale della struttura. Il motivo? Il focolaio da coronavirus che ha visto la scorsa estate contagiati quattordici dipendenti dell'ex team manager della Formula1. Secondo i pm sardi Briatore non avrebbe osservato tutte le misure anti-Covid previste.
"Un'idiozia", la definisce la giornalista che ricorda la mancanza di conseguenze per chi ha concesso la riapertura dei locali. "Quindi - si legge sul suo profilo Twitter - l’accusa di epidemia colposa è solo per le discoteche e non per chi ha preso la scellerata decisione di riaprirle. O di non chiuderle subito quando era evidente la follia che si stava consumando. Che idiozia". Insomma, la Lucarelli tira in ballo il precedente governo giallorosso.
Per esempio Roberto Speranza, che nel settembre dello scorso anno quando fu chiamato a difendersi in Aula sulla vicenda, passò la patata bollente alle Regioni: "Il governo non aveva mai autorizzato la riapertura delle discoteche ma, come noto, dal 16 maggio le Regioni hanno la facoltà di introdurre non solo misure più restrittive, come durante la fase più acuta dell'emergenza, ma anche meno restrittive di quelle nazionali e alcune Regioni hanno utilizzato queste facoltà". Ancora una volta il ministro si era chiamato fuori. E quest'anno non è da meno. Se tra le ipotesi spunta quella di una riapertura delle discoteche a inizio luglio, la teoria è ben diversa. Speranza non si è sbilanciato se non per imputare la responsabilità ad altri. Questa volta gli scienziati: "Abbiamo deciso in queste settimane di farci guidare sempre dalla scienza, dai nostri tecnici e dai nostri scienziati che ogni giorno si confrontano".
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