Otto e Mezzo, Antonella Viola sull'incubo-Covid: "Sta mutando, sempre più aggressivo". Perché non è finita, doccia gelata
Ospite in collegamento con il salottino di Lilli Gruber, a Otto e Mezzo in onda su La7, ecco la professoressa e immunologa Antonella Viola. Ovviamente, si parla anche di coronavirus, della pandemia. E la Gruber, rivolgendosi all'esperta, riflette e domanda: "Oggi la pandemia nei discorsi ufficiali è finita in secondo piano. Possiamo permetterci di parlarne al passato oppure siamo troppo temerari?".
La risposta della Viola è chiara: "Non possiamo certamente parlarne al passato, il virus è ancora in circolazione e lo sarà ancora per tanto tempo. Sta mutando e sta diventando più aggressivo, come abbiamo visto con la variante Delta", rimarca in modo un poco inquietante. "Tuttavia - riprende la Viola - possiamo parlarne come se non fosse la cosa più importante del momento, dopo un anno e mezzo in cui la pandemia ha tenuto banco. Dobbiamo vaccinarci e ricordarlo, ma possiamo anche pensare ad altro: alla crescita, alla ripartenza".
E ancora, l'immunologa aggiunge: "Dopo un anno e mezzo di tristezza, dolori e morti è il momento di interessarci alla rinascita. Da questo punto di vista non dobbiamo pensare che sia tutto finito, però possiamo pensare che stiamo affrontando una fase diversa, più leggera, perché i vaccini funzionano", conclude. Anche se i dati sul contagio nel Regno Unito, in questo momento, qualche dubbio sull'efficacia del vaccino sulla variante Delta, a ben vedere, lo stanno sollevando.