Bruno Ermolli è morto a 82 anni. Addio all'ex superconsultente di Silvio Berlusconi apprezzato pure dalla sinistra
Si è spento a Milano dopo una lunga malattia il manager e imprenditore Bruno Ermolli. Aveva 82 anni: era nato nel 1939 a Varese. Nel 1970 ha fondato Sin&rgetica, una società di consulenza di strategie d'impresa, finanza e management. Nel 1982 ha promosso la nascita della Federazione Nazionale Terziario Avanzato, di cui è stato presidente dal 1985 al 1989. Ambrogino d'Oro nel 2001, è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere del Lavoro nel 2002.
Nella sua carriera ha lavorato molto con Silvio Berlusconi come consulente per le società del gruppo Fininvest. E' stato consigliere d'amministrazione di Mediaset e di Mondadori Finance, presidente di Medusa Film. Dietro a molte scelte economiche di Berlusconi premier per diversi anni c'è stato proprio Ermolli che nominato dalla presidenza del Consiglio dei ministeri in qualità di esperto. Ermolli era apprezzato anche dall'opposizione e dagli anti-berlusconiani che sostenevano che lui era l'uomo con il quale "si poteva dialogare". E forse anche per questa ragione è stato a lungo vice presidente del Teatro alla Scala. Suo è il progetto della Scala su più poli (Piermarini, Arcimboldi, Ansaldo), già nel consiglio di amministrazione ai tempi del restauro del Piermarini di Mario Botta e al fianco dei successivi due sovrintendenti che scelse: Stéphane Lissner e Alexander Pereira.
E' stato anche presidente di Promos (azienda della camera di commercio di Milano), membro di giunta e consiglio della Camera di Commercio. Tra gli altri enti di cui è stato consigliere d'amministrazione, il Politecnico, la Bocconi, il Fondo Ambiente Italiano e la Fondazione Milano per la Scala.
I funerali sono previsti per martedì pomeriggio 22 giugno nella Chiesa di San Marco a Milano.