Barbara Palombelli, lo sfogo: "Emergenza Covid? La politica non ce la fa. Mediaset è diventata una Asl"
Si chiude un anno intenso per molti programmi tv che si sono dovuti barcamenare tra la politica e il coronavirus. Nonostante tutto Barbara Palombelli non si è arresa ed è sempre rimasta al fianco dei telespettatori, al timone su Rete 4 di Stasera Italia e Forum. "Resterà - ha spiegato a Repubblica - come l'anno in cui la politica ha ceduto il passo ai tecnici, abbiamo visto crollare il governo gialloverde e giallorosso. I sindaci per piacere a tutti non devono aver toccato i partiti, come se fossero radioattivi. Di fronte a un'emergenza la politica non ce la fa, mentre la tv ha costruito".
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E ancora: "In questo anno difficile ho sentito la responsabilità di andare in onda sempre. Mediaset è diventata una Asl, tamponi, prelievi, siamo stati molto attenti. L'obiettivo era informare e possibilmente dare sempre una buona notizia. La tv quotidiana è un banco di prova, non puoi fingere. Io poi non ho né cartelli, né auricolari, né copione. Mi metto in gioco: avendo fatto Matrix con Enrico Mentana so che bisogna prepararsi, poi c'è la diretta, le cose succedono. Gli ospiti hanno capito lo spirito senza risse: da me si entra e si esce salutandosi".
Non solo, quella della moglie di Francesco Rutelli è una televisione ver, fatta di emozioni. Lo ha dimostrato la conduttrice che qualche giorno fa si è lasciata andare a un lungo sfogo dopo la morte di Camilla Canepa. Era da poco scomparsa la 18enne di Genova dopo la somministrazione di AstraZeneca quando la Palombelli ha esordito in studio: "Faccio le mio condoglianze ai genitori di Camilla Canepa, bisogna stare vicini ai genitori, agli amici...". Poi le lacrime: "Domani ne parleranno tutti. Forse poteva essere una morte che si poteva evitare", ha detto commosso in una chiara frecciati a Cts e ministero della Salute.