Maria Giovanna Maglie e il "capro espiatorio" AstraZeneca: "Vaccino in eterno? Così siamo fregati"
Maria Giovanna Maglie è intervenuta in collegamento a Stasera Italia su Rete 4 per parlare del caos sulla seconda dose che si è scatenato dopo la decisione del Comitato tecnico scientifico di fermare le vaccinazioni con AstraZeneca per gli under 60. Quindi chi appartiene in questa categoria e ha già avuto la somministrazione del vaccino anglo-svedese, dovrà fare il richiamo con Pfizer o Moderna secondo le nuove indicazioni.
La Maglie ha definito AstraZeneca “il capro espiatorio di tutto” e ha preso le parti del generale Francesco Paolo Figliuolo: “Ha fatto quello che fa un grande esperto militare di logistica, ovvero ha organizzato una cosa difficilissima ed è anche per questo che io mi auguro che il vaccino non sia in eterno la cosa a cui fare ricorso, perché siamo fregati se è così. Ci vorrebbe qualcosa di meno difficile da produrre e distribuire, di meno tossico e con una durata più lunga. Noi non abbiamo idea di quali saranno gli effetti del vaccino tra 10-20 anni”.
Poi la Maglie ha avuto un piccolo battibecco con Tommaso Labate su Donald Trump: “Lui li ha dati i soldi per i vaccini, non ha solo chiacchierato. E infatti gli Stati Uniti continuano in una scia molto intelligente di grandi investimenti economici su cure e vaccini, e lo fa senza isteria. Noi invece stiamo trasformando in ideologico anche il vaccino”.