Ilaria Capua, vi ricordate Barbara D'Urso e "La Dottoressa Giò"? Ora, la scienziata... un impensabile destino
La societa di produzione di film Picomedia racconterà la vita di Ilaria Capua. La società che ha prodotto La Dottoressa Giò e alcune delle miniserie di Beppe Fiorello è al lavoro per portare sul set il libro della ricercatrice Io, Trafficante di Virus, il cui sottotitolo Una Storia di Scienza e di Amara Giustizia ne rivela il focus: quello di un’accusa penale che ha spinto la Capua ad abbandonare il nostro Paese e trasferirsi in America, dove dirige lo One Health Center of Excellence dell’Università della Florida.
La Capua, romana, classe 1966, laureata in medicina veterinaria e cugina di Roberta, è chiamata spesso a commentare la questione Covid-19 a DiMartedì e Domenica In. Ricercatrice di fama internazionale ha sviluppato la prima strategia di vaccinazione contro l’influenza aviaria; nota per aver reso di dominio pubblico la sequenza genica di quel virus, ed aver poi sostenuto una campagna per il libero accesso a quelle di tutti gli altri. Nel 2014 scoprì però dai giornali di essere indagata per un presunto traffico di virus e vaccini. Accusa da cui fu prosciolta.
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Nel libro racconta che “se dovessi distillare un pensiero, uno solo, che incarna il mio vissuto, è che per sopravvivere l’essenziale è essere resilienti, e nessuno può farlo al nostro posto“. La sua storia giudiziaria diventerà così un film sostenuto dalla Trentino Film Commission, ancora non si sa se destinato al piccolo o grande schermo. Picomedia, che ha prodotto di recente titoli quali Natale in Casa Cupiello con Sergio Castellitto, Mare Fuori e Gli Orologi del Diavolo, ha affidato la regia del film a Costanza Quatriglio, che ha “debuttato” sul piccolo schermo, dopo anni di cinema, proprio pochi mesi fa con un altro biopic: La Bambina che non Voleva Cantare, tratto dal libro della cantante Nada.
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