Simonetta Matone, "quella di Porta a Porta": da Bruno Vespa alla discesa in campo a Roma
Simonetta Matone è stata indicata dal centrodestra come vice di Enrico Michetti, il candidato a sindaco di Roma indicato in particolare a Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia. Dopo una serie di incontri conclusi con un nulla di fatto, è quindi finalmente arrivata la fumata bianca che ha sancito l’accordo tra tutte le parti in causa. Matone è invece più vicina a Lega e Forza Italia, ma è conosciuta soprattutto per essere “quella di Porta a Porta”, come sottolineato dall’edizione odierna de La Repubblica.
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“Specializzata in adozioni difficili, affidi controversi, violenza in famiglia, abusi ai minori, bimbi tolti alle mamme (pure rom) - scrive Filippo Ceccarelli - molestie, pedofilia, bullismo, revenge porn, stalking, femminicidio e altri consimili reati che purtroppo avvengono, però fanno audience anche a notte fonda. Da anni assiduo e rassicurante presidio sulle poltroncine bianche del salotto di Bruno Vespa; ai confini della tv del dolore, là dove il plastico dei fattacci rende scorrevole la comunicazione fra il peccato e lo spettacolo, il delitto e l’intrattenimento”.
Tutto questo, secondo il ritratto fatto da La Repubblica, sta alle spalle di Simonetta Matone, sostituto procuratore presso la corte d’appello di Roma e tele-ospite fissa in tv: “Quanto di più odierno possa trovarsi sul mercato politico e forse anche al governo della polis. Ciò detto, è una signora intelligenze e altrettanto sorvegliante, provvista di un buon senso tradizionale, ma senza battutine”.