Saman Abbas, Vauro fa a pezzi compagni e Pd: "Il gioco macabro dei cadaveri sulla bilancia. Sinistra insufficiente in tutto"
Vauro Senesi attacca la sinistra sulla tragica vicenda di Saman Abbas, la 18enne pakistana scomparsa e con assoluta probabilità uccisa dai familiari nei campi di Novellara. Il vignettista rosso se la prende con i compagni rei di non fare nulla se non indignarsi in modo sterile. "La cosiddetta sinistra è insufficiente in tutto. Ma non guardo con simpatia alle gare di indignazione, indecenti, pelose ed ipocrite. Credo più nelle soluzioni strutturali, nelle denunce e nella organizzazione sociale. Questa ragazza ha chiesto soccorso. E probabilmente con maggiore efficienza ed attenzione poteva essere salvata", ha attaccato il vignettista.
"Visto questo macabro gioco a mettere cadaveri sulle bilance di educazione civica ne avrebbero bisogno non solo alcuni immigrati pachistani ma anche diversi opinionisti e politici italiani. È la politica che deve creare la consapevolezza, i luoghi, le occasioni, le strutture. La gara all'indignazione è quella alle code di paglia e parlo di tutti", spiega Vauro cercando così di far capire quali, secondo lui, sono i torti della sinistra su un argomento come Islam e integrazione.
"Occorre un impegno sociale e politico, nella direzione di un'educazione civica finalizzata ad integrare, non a ghettizzare o a consentire l'auto-ghettizzazione. Non credo che il dramma di tante Saman si risolva a chi manifesta meglio la propria indignazione. Ma intervenendo. Chi d'altronde non disapproverebbe una tragedia simile?", spiega in modo concitato il vignettista.
L'altro giorno però ne aveva dette una delle sue: "Fosse per me Bella Ciao sostituirebbe addirittura l'Inno di Mameli, intanto perché più bella; inoltre perché è veramente una canzone della Repubblica italiana nata dalla resistenza anti fascista; infine perché è un inno alla libertà, adottato in tutto il mondo e cantato in più lingue. Se c'è una storia di cui l'Italia può andare orgogliosa è quella della Resistenza che ha fatto nascere la Repubblica. Non mi stupisce l'indignazione della destra italiana, ammiccante e per lo meno omertosa, che come minimo dovrebbe dichiarare il suo anti-fascismo, come dovrebbe essere in un'Italia democratica", ha concluso Vauro.