Non è l'Arena, l'inquietante teoria di Hoara Borselli: "Prima vai a letto. E poi...", come funziona per le nuove generazioni
Massimo Giletti è tornato a occuparsi del caso Ciro Grillo a Non è l'Arena su La7. Tuttavia, non si è parlato solo del figlio di Beppe Grillo, accusato insieme a tre suoi amici di violenza sessuale di gruppo. La discussione si è focalizzata sulla sessualità in generale e soprattutto su come si rapportino i ragazzi a questo argomento oggi. Tra gli ospiti del talk anche l'attrice Hoara Borselli, che ha detto: "La parola corteggiamento non esiste più. Prima c'era la conoscenza, poi il corteggiamento e il letto era la fase finale che suggellava la storia. Ora è il contrario. Ora c'è prima il letto e poi in seconda battuta ti presenti. Quindi viene a mancare tutta la parte centrale".
Secondo l'ospite di Giletti, alla base c'è la forte insicurezza di molti ragazzi: "Oggi si pensa che solo attraverso la sessualità e la fisicità uno possa dimostrare di tenersi una persona". E la "colpa", per la Borselli, è di un'educazione sessuale fatta male o non fatta per niente. Hoara, infatti, ha spiegato che il punto di riferimento dei giovani ormai è la "pornografia online". Ma qualcosa deve cambiare, stando a quanto detto dall'attrice, che si sente coinvolta in prima persona visto che ha una figlia adolescente.
"Dobbiamo fare capire ai ragazzi che quello che vedono è finzione, non è vita reale, non è la sessualità. Stiamo creando una banda di persone con un'autostima pari a zero, perché pensano che sia la realtà quello che vedono, non sapendo che nei film porno gli uomini sono tutti chimicamente dopati e le donne fingono di godere all'ennesima potenza - ha continuato la Borselli -. Quindi le donne vogliono imitare le pornostar e i ragazzi pensano che la loro durata deve essere come quella dei video porno".