Giorgia Sileri, il dramma della fidanzata di Damiano dei Maneskin: "Svenuta in classe, soccorsa in ambulanza"
"Sarei stupida o ingenua a pensare che la mia visibilità non venga anche da questo": non ha dubbi Giorgia Soleri, la fidanzata di Damiano David dei Maneskin. La giovane modella sa che in molti la conoscono solo in quanto compagna del noto cantante, ma al tempo stesso - in un'intervista a FanPage - spiega: "Io comunque resto una persona con un’identità ben precisa e trovo irrispettoso che in più occasioni mi sia stata tolta".
Negli ultimi giorni si è parlato molto di lei e della sua difficoltà a convivere con la vulvodinia, una percezione dolorosa a livello vulvare che in Italia colpisce circa il 15% delle donne. Anche grazie alla sua testimonianza, infatti, il 20 maggio è stata presentata in Camera dei Deputati una proposta di legge per il riconoscimento della vulvodinia da parte di Ssn e Stato. "Un primo, piccolo passo”, ha commentato la Soleri su Facebook. Parlando di questa conquista e della sua visibilità riflessa, ha detto: "Combatto per temi come quello della vulvodinia da molto tempo prima che venisse fuori questa notizia. Rimango una donna con un nome e un cognome, che esiste a prescindere dalle persone che frequenta nella sua vita".
Sulla sua esperienza con la vulvodinia, invece, ha raccontato: "La mia storia inizia 11 anni fa, con le prime mestruazioni. Avevo dolori devastanti che mi obbligavano a stare a letto, rimettevo dal dolore. Oltre alla vulvodinia, in seguito, mi sono state diagnosticate anche l’adenomiosi e l’endometriosi. Mi è successo di svenire a scuola e di essere portata a casa in ambulanza. Ho iniziato a fare visite su visite, ma nessuno sapeva dare una risposta al mio dolore. Me ne hanno dette di tutti i colori, che ero esagerata, che ero frigida, che avevo paura del sesso, che dovevo masturbarmi di più. È stato umiliante".