CartaBianca, Andrea Crisanti: "Alla fine è irrilevante". La sconcertante frase dell'esperto: l'ultimo disastro "cinese"
Eccoci a CartaBianca, il programma di Rai 3 del martedì sera condotto da Bianca Berlinguer. Si affronta, come sempre, una lunga parentesi-Covid, si tratta della pandemia e del vaccino. E si parla anche delle origini del coronavirus, tema tornato prepotentemente di attualità ora che come per magia è diventato lecito affacciare l'ipotesi che il virus arrivi dal laboratorio di Wuhan. Ipotesi lecita da che è stata rilanciata da Joe Biden e dalla sua amministrazione, mentre prima, quando a sostenerlo era "quel puzzone" di Donald Trump, figurarsi, il presidente era un pazzo e complottista.
Tant'è. A parlare delle origini del virus ecco anche Andrea Crisanti, l'esperto che forse ora può essere presentato a pieno diritto come leader della frangia catastrofista (addirittura Massimo Galli ha ammesso di aver sbagliato le ultime previsioni, scusandosene). E il punto è che Crisanti, parlando delle origini della pandemia, si produce in una frase che, sinceramente, lascia interdetti: "Non scopriremo mai con certezza l'origine del coronavirus, ma credo che alla fine sia irrilevante". E ancora: "In genere il ruolo dei laboratori è quello di sviluppare il vaccino contro l'arma biologica".
Ma a rimbombare è quell'"irrilevante". Ma come? Come può essere irrilevante l'origine di un disastro di simili proporzioni? Certo, sarebbe irrilevante se non ci fosse né dolo né colpa. Ma poiché siamo tornati a parlare di Wuhan e di quel laboratorio, ovvero del fatto che forse dolo o colpa della Cina potrebbero anche esserci, davvero non si comprende come la questione possa essere irrilevante. Si pensi, banalmente, ai morti. Si pensi, altrettanto banalmente, alle disastrose conseguenze economiche (per tutti, ma non per la Cina). Insomma, la sensazione è che Crisanti abbia toppato ancora...