Otto e Mezzo, Antonella Viola contro l'ultima follia di Speranza: "Ecco cosa mi preoccupa", il punto su mascherine e ristoranti
A suonare la sveglia a Roberto Speranza ci pensa la professoressa Antonella Viola. Siamo a Otto e Mezzo, il programma di Lilli Gruber in onda su La7, dove si fa il punto sull'emergenza coronavirus. La conduttrice ricorda come nelle ultime ore sia stato stabilito come fino al 31 luglio, anche in zona bianca, ai ristoranti si potrà stare al massimo in tavoli da quattro persone. E ancora, obbligo di mascherina anche all'aperto fino alla stessa data. Dunque, la Gruber chiede se in fin dei conti la prudenza non è troppa.
"Sì, in effetti è vero - risponde affermativamente la Viola -. Quello che mi preoccupa non è l'eccesso di cautela ma la mancanza di fiducia nei vaccini. Non si capisce perché non si dica perché a un tavolo al massimo ci possono essere quattro persone non vaccinate. Se sei persone vaccinate vanno a cena insieme, non c'è alcun rischio", insiste. Insomma, pur senza nominarlo, il messaggio a Speranza, chiusurista-oltranzista, il messaggio è arrivato. Forte e chiaro.
"Il vaccinato può togliere la mascherina?", chiede a quel punto la Gruber. "Questo è un altro discorso. Lo può fare con altri vaccinati. Ora, in giro, sarebbe difficile capire chi è vaccinato e chi no. Secondo me, comunque, all'aperto la mascherina ora la potremmo togliere tutti - taglia corto l'esperta -. Tranne le situazioni di assembramento. La cosa che mi colpisce è che non ci sia fiducia nel vaccino - ribadisce -, che non viene incentivato: dicendo che potremmo fare cene anche con 10 persone se fossimo tutti vaccinati, questo sarebbe un incentivo per convincere le persone che ancora non lo hanno fatto a fare il siero", conclude la Viola.