Otto e Mezzo, Marco Travaglio sulla strage della funivia: "Leggenda sui controlli solenne bestialità"
Si è parlato del Dl Recovery e Semplificazioni appena approvato in Cdm nello studio di Lilli Gruber a Otto e Mezzo. Tra gli ospiti anche Marco Travaglio, che ha espresso le sue prime opinioni sul provvedimento. Soffermandosi per un attimo anche sull'incidente della funivia sul Mottarone, crollata la scorsa domenica con 15 persone a bordo. Il solo sopravvissuto è un bambino di 5 anni. "C’è una deregulation molto preoccupante, soprattutto alla luce di quello che abbiamo visto nello scandalo della funivia - ha affermato il direttore del Fatto Quotidiano -. La leggenda metropolitana secondo cui in Italia ci sono troppi controlli è una solenne bestialità. In Italia ci sono pochi controlli e molto silenzio-assenso".
Parlando del decreto nello specifico, invece, Travaglio, incalzato dalla conduttrice, ha spiegato: "Tutti i partiti d'accordo? Di solito quando è così, c’è qualcosa che non funziona". Poi ha aggiunto: "È stato appena varato, dalle anticipazioni si scopre che ci avevano provato su alcuni fronti, dal massimo ribasso alla liberalizzazione totale dei subappalti alla sospensione del codice degli appalti per 6 anni. E adesso invece la sospensione è solo fino al 2023, la liberalizzazione dei subappalti è dimezzata e sparisce il massimo ribasso".
"Denunciare certi scempi, che inizialmente erano nel provvedimento, è servito a qualcosa - ha continuato l'ospite della Gruber -. E adesso vedremo se sono sparite anche le altre vergogne, perché ce ne erano delle altre. Praticamente era un provvedimento tracopiato con la carta copiativa dalla legge Obiettivo di Lunardi e Berlusconi".
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