Rocco Casalino, il flop di vendite umiliante del suo libro: come lo ha stracciato Giorgia Meloni in una settimana
"Il mi libro vende più di quello di Barack Obama". A Rocco Casalino non è mai mancata l'autostima, e il suo percorso professionale, da studente di ingegneria spiantato e concorrente del Grande Fratello a potentissimo portavoce del Movimento 5 Stelle prima e del premier Giuseppe Conte poi è lì a dimostrarlo. Quello che manca alla sua convinzione, a volte, è il riscontro della realtà. Il portavoce - La mia storia ha infatti venduto appena 16mila copie in 3 mesi, nonostante un battage mediatico imponente e una massiccia presenza in tv, nei talk politici e non solo. Insomma, gli italiani non hanno una gran voglia di sapere i segreti dell'ex inquilino di Palazzo Chigi e dell'uomo che lo assisteva (per qualcuno, lo dirigeva) nell'ombra. Per intenderci, Io sono Giorgia di Giorgia Meloni lo ha già battuto per copie vendute, ma in appena una settimana.
"A che titolo viene invitato?". polemizzava a suo tempo il segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi. Il renziano di Italia Viva, come dire, aveva forse il dente politicamente avvelenato con Casalino, ma di certo spulciando i dati dell'Agcom sulle presenze di Casalino nei palinsesti di viale Mazzini, a ogni ora della mattina, del pomeriggio e della sera, festivi compresi, aveva destato qualche legittimo sospetto.
Un sospetto avvalorato ora dai dati di vendita: insomma, l'ex uomo di Conte è stato spinto forse più dalle amicizie di cui ancora godono l'avvocato e i 5 Stelle ai piani alti della tv pubblica che dai lettori italiani, grillini e non. Secondo Anzaldi, la promozione al libro sembrava più "un espediente per fare propaganda pro Conte e pro M5s - suggerisce il sito Vigilanzatv.it - e quindi le presenze televisive del suo ex portavoce come tale avrebbero dovuto essere conteggiate come quelle di un esponente politico". sviluppi.