Giorgia Meloni a scuola "obbligo di presenza per il suo libro". Tutto falso: l'ultima frontiera del fango?
Una circolare scolastica annunciava la presenza di Giorgia Meloni all’Istituto tecnico “Antonio Maria Jaci” di Messina. Firmato dal dirigente Maria Rosaria Sgrò, il documento dava notizia di un incontro online con la leader di Fratelli d’Italia sul libro “Io sono Giorgia” e soprattutto imponeva la presenza di tutti gli studenti per ricevere i crediti formativi. Assieme alla Meloni avrebbe dovuto partecipare anche Ella Bucalo, responsabile scuola del partito, che ha smentito tutto a La Repubblica.
“È una vicenda assurda, non ne so nulla - ha dichiarato - sono stata contattata dalla scuola, ma non avevo alcun accordo definitivo per partecipare alla lezione online. Ho chiesto di smentire, con me c’era stato solo il contatto per pensare a un incontro, nulla di definitivo. Tra l’altro - ha aggiunto Ella Bucalo - la vicepreside che ho contattato questa mattina mi ha assicurato che si tratta di una iniziativa extracurricolare, senza obbligo di frequenza e senza crediti”. Addirittura sulla circolare si leggeva che “i docenti vigileranno sugli alunni in presenza, provvederanno a mantenere il collegamento all’incontro per tutta la sua durata, avranno cura di rilevare le presenze degli alunni e di riferirle successivamente ai tutor di competenza”.
Da Fratelli d’Italia è arrivata una smentita “categorica” sull’intera vicenda e soprattutto sulla partecipazione di Giorgia Meloni: “Si precisa che non ha mai neanche ricevuto un invito a questa iniziativa e non avrebbe in ogni caso accettato, ritenendo da sempre che la presenza degli esponenti politici nelle scuole non possa essere il alcun modo imposta agli studenti”.