Otto e Mezzo, "Berlusconi affaticato, fa i conti con la sindrome del long Covid": la confessione della Carfagna
Silvio Berlusconi è reduce dall'ennesimo ricovero. "Siamo tranquilli?" ha chiesto approfittando della presenza di Mara Carfagna a Otto e Mezzo la conduttrice Lilli Gruber. Immediata la replica: "Berlusconi fa i conti con la sindrome del long Covid - mette nero su bianco la deputata di Forza Italia -. Lo sento costantemente, ci confrontiamo. È motivato, ma abbastanza affaticato. Ha bisogno di riposo e lo sta facendo a casa". Da qui il ritorno al dibattito politico: "Noi di Forza Italia siamo reduci da una serie di crisi che hanno trasformato il dibattito politico in scontro politico", ha premesso la Carfagna su La7 per poi continuare: "Non cresciamo perché privati della nostra leadership. Io leader di FI? Oggi faccio la ministra per il Sud, ed è una grande responsabilità. Non che non si possano fare più cose insieme, noi donne ne siamo esperte, ma ora voglio dedicarmi al mio incarico. Io ho fatto battaglie perché il centrodestra si smarchi dalle idee sovraniste e mi sento a mio agio con il premier, che è l'uomo giusto al momento giusto".
Poi incalzata dalla Gruber ha anche negato il toto-nomi che vedrebbero un sostituto del Cavaliere. "Non esiste un successore di Berlusconi, ma c’è esigenza di riorganizzare quel campo. Con Renzi? No, non è all’ordine del giorno", ha poi aggiunto. Sulle condizioni del numero uno degli azzurri si è espressa oggi, 19 maggio, anche il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano che in aula ha affermato di credere “assolutamente che Silvio Berlusconi sia seriamente malato e affetto da una patologia severa, lo dicono i certificati medici e le consulenze”. Da qui la sua richiesta in merito al processo Ruby-ter, ossia che la posizione del leader di Forza Italia venga stralciata “temporaneamente” da quella degli altri imputati. Richiesta a cui si è accodata la difesa del Cav.
"Seriamente malato". Dalla procura, drammatica conferma su Cav: le carte e la grande paura