Silvio Berlusconi, l'avvocato Cecconi: "Soggetto defedato, siamo molto preoccupati"
“Quelle di Silvio Berlusconi sono le condizioni di una persona che è stata dimessa sabato scorso e che adesso è costantemente monitorata a casa”. Così l’avvocato Federico Cecconi ha risposto ai giornalisti che, dopo l’udienza sul Ruby Ter, lo hanno incalzato sulle condizioni dell’ex presidente del Consiglio. Il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano in aula ha affermato di credere “assolutamente che Silvio Berlusconi sia seriamente malato e affetto da una patologia severa, lo dicono i certificati medici e le consulenze”.
Per questo la richiesta del pm è che la posizione del leader di Forza Italia venga stralciata “temporaneamente” da quella degli altri imputati. Richiesta a cui si è associata la difesa del Cav, per il quale è stata attrezzata una parte importante dell’abitazione di Arcore in qualità di struttura “domestica-ospedaliera”. “Certo che siamo preoccupati per le sue condizioni di salute, si tratta di un soggetto defedato”, ha dichiarato l’avvocato Cecconi: “I pm? Non hanno fatto altro che constatare giustamente quelli che sono i dati rinvenibili dalla disamina delle numerose certificazioni e relazioni mediche che abbiamo versato agli atti del processo”.
Inoltre il legale del Cav ha voluto fare chiarezza su alcune illazioni sulla salute di Berlusconi, che nei giorni scorsi è stato descritto da qualcuno addirittura in punto di morte: “Erano uscite tutta una serie di notizie fantasiose, il professor Zangrillo aveva giustamente smorzato sul nascere quel tipo di speculazione. La situazione è comunque di degenza domiciliare”.