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L'aria che tira, a cosa si è ridotto David Parenzo: "Gravità inaudita", pur di dar contro a Salvini bacia la pantofola alla Santanchè

 Parenzo e Santanchè

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Colpo di scena a L'aria che tira, su La7, nella puntata di oggi 14 maggio. David Parenzo infatti si è schierato totalmente dalla parte di Daniela Santanchè sulla questione del Copasir. "Vi stupirò ma ha perfettamente ragione la Santanchè e non c'è alcuna ironia. Il Copasir è una commissione di vigilanza ed è nelle regole che deve stare all'opposizione, anche per un motivo molto semplice", spiega il giornalista. "Non deve essere utilizzata come clava, come strumento di ricatto nei confronti di nessuno, quindi spetta all'opposizione", ha tuonato. Insomma, pur di dar contro alla Lega e a Matteo Salvini, Parenzo bacia la pantofola alla pitonessa.

 

 

 

E ancora: "È di una gravità inaudita che la cosa non si sia ancora risolta, quella commissione spetta a Fratelli d'Italia ed è una questione di garanzia", tuona Parenzo. "Loro sono all'opposizione e l'uso che si fa del Copasir nella storia della Repubblica e nei momenti di passaggio istituzionali più sensibili, sappiamo i veleni che sono usciti. Ora siamo alla vigilia del semestre bianco, in un momento di fibrillazione della politica. Quindi al più presto si risolve la questione meglio è", sottolinea ancora.

 

 

 

Poi David Parenzo entra nel merito della vicenda di Matteo Renzi: "Quaranta minuti per fare benzina non è credibile. Comuqne tu la prenda è una brutta storia", commenta il giornalista. "E' inquietante che un uomo delle istituzioni, il senatore Renzi, e un uomo delle istituzioni, un uomo dei servizi segreti, si incontrino in un autogrill per parlare di non si sa che cosa. E' inquietante, concude Parenzo, "che un acrobata riprenda la scena e che diffonda questa roba. Il Copasir comunque la prendi deve assolutamente fare chiarezza. Cosa ci stava a fare lì Renzi e chi ha ripreso e perché". Queste sono le domande alle quali bisogna dare una risposta. "E' una schifezza", chiosa la Santanchè.

 

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