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Otto e mezzo, la sparata di un Marco Travaglio disperato: "Matteo Salvini non dura molto", ma come rosica?

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Si parla del governo Draghi e delle prossime elezioni amministrative in studio da Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7 nella puntata del 13 maggio. "Salvini Meloni e Conte hanno un grosso impatto sull'elettorato soprattutto giovane", sottolinea Marco Travaglio prima di cominciare a dirne di ogni contro il leader della Lega ma anche contro il presidente del Consiglio Mario Draghi. "Questo è un governo di unità nazionale, se Salvini continua a scendere nei sondaggi può diventare un problema per il governo Draghi o no?", gli chiede quindi la conduttrice. A quel punto il direttore del Fatto quotidiano fa la sua profezia: "Sì. Matteo Salvini non durerà molto all'interno della maggioranza di governo. Sto aspettando l'inizio del semestre bianco. Ci sarà la ricreazione. Io l'ho sempre pensato, da quando il presidente Sergio Mattarella ha formato questo governo contro natura". 

 

 

E attacca ancora Travaglio che tra le righe continua a elogiare il suo amato Giuseppe Conte: "Gli opposti possono stare insieme per i vaccini e approvare un Recovery copiato al 95 per cento dal governo precedente. Quando devi fare altre scelte però...". Poi affonda di nuovo il governo Draghi: "In quel 5 per cento di Recovery che è cambiato hanno preso i 4 miliardi di euro che l'ex premier Conte aveva investito per la sanità territoriale li hanno ridotti a uno e hanno triplicato i fondi per la telemedicina. Perché è stata cambiata questa cosa? Io sono rimasto basito quando l'ho scoperto dal mio giornale.

 

 

Il direttore del Fatto concede però un merito a “Mario Draghi", che prima "aveva commesso un’imprudenza”. "Aveva ceduto alla Lega sulle riaperture del 26 aprile, adesso si è orientato su una saggia prudenza", conclude Travaglio. "Resiste e rinvia la cabina di regia per evitare una nuova forzatura che sarebbe letale”. 

 

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