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PiazzaPulita, Corrado Formigli durissimo contro il M5s Giarrusso: "Che p***, non me ne frega niente di questo gne gne"

Corrado Formigli

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Lite in diretta a PiazzaPulita su La7 nella puntata di ieri 13 maggio tra Corrado Formigli e il grillino Dino Giarrusso. In studio infatti si parla della città di Roma e della gestione da parte della sindaca Virginia Raggi che si ricandiderà alle prossime elezioni amministrative. "Cheppalle Giarrusso, non me ne frega niente di chi ha fatto cosa", attacca il conduttore. "E' che a te non piace la Raggi, vai a fare l'arbitro", ribatte il pentastellato. "L'arbitro vai a farlo te. A me non piace la Raggi? No, io sono un cittadino di Roma e la giudico su quello che vedo", lo zittisce Corrado Formigli. Che prosegue: "Sto chiedendo un'altra cosa. Se è pensabile che un sindaco di Roma possa affrontare da solo problemi così enormi. Magari potrebbe chiedere dei soldi del Recovery fund. Si portrebbe pensare a un piano con il governo. Si può chiedere questo o di chi ha fatto cosa e gne gne?".

 

 

 

Antonio Padellaro si schiera dalla parte della sindaca uscente: "Se rivoterò la Raggi? Perché no? Voglio vedere gli altri candidati. Mi incurosiosce molto Carlo Calenda", ironizza il giornalista del Fatto quotidiano. "Posso dire che la Raggi è la più sottovalutata dei personaggi della politica nazionale e dal Movimento 5 stelle? E' stata sottovalutata da tutti ma è in testa alle preferenze secondo un sondaggio di Repubblica". "Non secondo i nostri sondaggi", sottolinea Formigli. "Penso che possa competere per andare al ballottaggio, e quindi lì può divertirsi. Può giocare ancora le sue carte". 

 

 

Poco prima era andato in onda un servizio di Salvatore Gulisano che ripercorreva  la storia della sindaca 5Stelle di Roma. Dall’entusiasmo iniziale, alle critiche per i primi errori. Dal “caos assessori”, all’assoluzione per l’accusa di abuso d’ufficio. Fino alla ricandidatura per un secondo mandato alla guida della Capitale.  "Il vento sta cambiando", annunciava la Raggi nel giugno 2016. È stato davvero così? Di certo sono cambiati i suoi assessori (tanti), è cambiata la regola 5Stelle del divieto di un terzo mandato, sono cambiati anche alleati e rivali. Restano invece le promesse sul nuovo stadio della Roma e alcune gaffes social. Ora Raggi si è ricandidata per un secondo mandato da sindaca: ce la farà?". 

 

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