Otto e mezzo, Stefano Massini e la battutaccia su Galli: "Da 16 mesi in collegamento, avrà un’otite da auricolare”

venerdì 7 maggio 2021
Otto e mezzo, Stefano Massini e la battutaccia su Galli: "Da 16 mesi in collegamento, avrà un’otite da auricolare”
1' di lettura

Si è parlato di coprifuoco nello studio di Lilli Gruber durante la puntata di Otto e mezzo andata in onda questa sera su La7. Tra gli ospiti anche l'ormai noto primario dell'ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, e lo scrittore Stefano Massini. Quando la conduttrice ha chiesto al virologo se non sia stato troppo catastrofista nei giorni precedenti, l'esperto ha risposto: "Avevo torto ad essere catastrofista? Mi auguro sia così, ma vediamo come vanno le cose in prospettiva".

Matteo Bassetti picchia duro sul coprifuoco alle 23: "Liberticida, nessun dato dice che funziona"

“Vietare di uscire di casa dopo le 22 per ben 7 mesi non è solo un provvedimento liberticida, ma il pi&ugra...

A un certo punto, però, è intervenuto Massini che ironicamente ha detto: "Piena solidarietà a Galli, da 16 mesi in collegamento avrà un’otite da auricolare". Poi, continuando col suo discorso, ha spiegato che la politica deve parlare alla testa e non alla pancia delle persone: "Se fondo un nuovo partito domani e lo chiamo "stop alla pandemia", è ovvio che tutti mi voteranno".  

Massimo Galli sbotta ad Agorà: "Ho la nausea dei discorsi sul coprifuoco"

Massimo Galli sbotta in diretta da Luisella Costamagna, ad Agorà, su Rai tre, nella puntata di oggi 7 maggio. &qu...

Si ritorna, in un secondo momento, a Galli. Parlando dei dati attuali sui contagi da Covid l'esperto ha sottolineato: "Quel che conta è non avere le terapie intensive piene, conta avere meno persone che entrano in ospedale. Solo che se le infezioni sono molte, anche se abbiamo protetto gran parte delle persone più anziane vaccinandole, succede di vedere qualche caso molto brutto in gente più giovane". E infine sull’eventualità di eliminare del tutto la misura del coprifuoco: "Avremmo dovuto fare altri 30 milioni di dosi di vaccini che non abbiamo fatto. Per farli ci vogliono 60 giorni, che nessuno era disponibile ad aspettare". 

...

...