L'Aria che tira, Fabrizio Roncone su Matteo Salvini: "C'ha il sorriso freddo di Giorgia Meloni che ogni giorno gli rosicchia i voti"
Non esiste un metodo Letta, ma esiste il metodo personale di Salvini: la pensa così Fabrizio Roncone che, ospite di Myrta Merlino a L'Aria che tira su La7, ha analizzato la contrapposizione Pd-Lega all'interno del governo di Mario Draghi. Innanzitutto ha spiegato che, secondo lui, non esiste un vero e proprio metodo Letta: "Enrico Letta quando è diventato segretario del Partito democratico per portarsi dietro un po' di partito e per dare la sensazione che il partito stesse voltando pagina, ha detto due, tre cose un po' di sinistra. Quindi ha detto delle cose di sinistra ma non mi sembra ci sia un metodo Letta".
Completamente diversa la sua opinione in merito a Matteo Salvini. Il giornalista del Corriere della Sera ha voluto fare una distinzione tra la Lega e il suo leader, che sembrano non avere lo stesso comportamento all'interno dell'esecutivo: "Credo che ci sia una Lega responsabile, una Lega che collabora attivamente con Draghi tutti i giorni, il cui maggior esponente è Giancarlo Giorgetti, ma anche esponenti ragionevoli e dialoganti come Dario Galli".
E infine arriva a parlare del segretario del Carroccio; "Poi c'è il metodo personale di Salvini, che lui mette in atto per continuare ad esistere politicamente. Perché lui è stato costretto a entrare in questo governo, ma mentre entra in questo governo ha il sorriso freddo di Giorgia Meloni che tutti i giorni gli rosicchia un punto di percentuale. E quindi è chiaro che Salvini deve continuare a fare Salvini".