Non si può paragonare i festeggiamenti di Milano al contagio esploso dopo la partita Atalanta-Valencia del 2020. "Allora eravamo nel pieno dell'epidemia sotterranea e tra 40mila persone un 10 per cento era positivo probabilmente. Il rischio c'è, ma quello di Milano è un esperimento", spiega Matteo Bassetti in una intervista a Il Giorno, "se tra 10 giorni non avremo un aumento significativo dei contagi, potremo dire che all'aria aperta non c'è alcun pericolo. Quella baraonda, però, era da evitare".
Matteo Bassetti a L'aria che tira: "AstraZeneca anche agli under 60 è una scelta di buonsenso"
Si parla anche di vaccini in studio da Myrta Merlino a L'aria che tira su La7, nella puntata di oggi 3 maggio. E Mat...Del resto alcuni studi dimostrerebbero che il rischio di contagio all'aperto è di un caso ogni mille persone: "Il rischio zero non esiste, ma all'aperto il pericolo è basso", prosegue l'infettivologo dell'ospedale San Martino di Genova: "Anche al chiuso possiamo osare, con buonsenso e se c'è un'areazione efficiente". Detto questo, "Le autorità dovevano prevedere tutto ciò, aprendo San Siro a 15mila tifosi". E se a vincere lo scudetto fosse stato il Genoa, Bassetti, dice, sarebbe andato in piazza: "Sono vaccinato. Avrei anche abbracciato. Purtroppo è più facile che si immunizzi il 100% degli italiani piuttosto che il Genoa vinca il titolo".
Matteo Bassetti contro il governo sui festeggiamenti per lo Scudetto: "Basta con l'ipocrisia"
In molti non hanno apprezzato i copiosi festeggiamenti dei tifosi dell'Inter per il 19esimo scudetto conquistato dai...Bassetti dice poi che "è un mistero" che non si riaprano teatri e cinema: "Ho fatto una revisione della letteratura internazionale sul tema 'aerosol al chiuso', ma i dati non sono così forti. Se sei al tavolo a 20 metri da un positivo, non c'è la certezza di venire contagiato. Anche il racconto della nuvoletta di aerosol all'aperto che uno passa e se la mangia è da fantascienza". Bassetti è sempre stato un ottimista: "Il mese di maggio è decisivo, io credo che andrà bene con contagi che continueranno a decrescere: quest' anno è stato la fotocopia del 2020. Le aperture dello scorso anno erano moltiplicate rispetto a quelle recenti. Ora stiamo riaprendo con troppa cautela e abbiamo la parte più debole della popolazione quasi tutta vaccinata. Sarà un'estate di vaccinazione e di serenità", quindi sarebbe anche giusto eliminare le restrizioni per chi è guarito o vaccinato: "Assolutamente sì. Ma perché guardiamo la Germania solo quando chiude e quando riapre no?". Bella domanda.