Massimo Galli risponde ad Alberto Zangrillo: "Reparto Covid vuoto? Cosa non considera", altra previsione catastrofica
“Questa mattina il Pronto Soccorso Covid-19 del San Raffaele è vuoto”. Così ha twittato Alberto Zangrillo, provocando la reazione di Massimo Galli che, ospite di Sky Tg24, non si è sottratto dal rispondere al collega: “Fa egregiamente il rianimatore, ma meno l’epidemiologo o il virologo, e ha un altro approccio”. Il responsabile di malattie infettive del Sacco di Milano ha premesso di non essere stanco di contrapporsi ai colleghi, ma non si è comunque sottratto dall’esprimere il suo punto di vista: “L’impressione è che questo tipo di messaggi non tenga conto di una serie di fenomeni che stiamo vedendo”.
Fenomeni che Galli descrive come “sconcertanti”, come ad esempio la crescita dei contagi in Germania: “Dobbiamo essere cauti anche se sta arrivando l’estate perché tantissimi dei non vaccinati sono in una fascia critica”. Quindi l’infettivologo del Sacco ha insistito sulla necessità di aumentare ancora di più il ritmo delle vaccinazioni, che nelle ultime 24 ore ha raggiunto l’obiettivo del mezzo milione di dosi somministrate, che era stato fissato dal generale Figliuolo.
“Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno ed essere entusiasti e meno negativi - ha dichiarato - direi che la macchina si è avviata e ha conseguito un risultato importante. Però siamo all’inizio, abbiamo una differenza di 30 milioni di dosi con la Gran Bretagna. Ora con 500mila vaccinazioni ci mettiamo 60 giorni a raggiungere la Gran Bretagna e saranno giorni critici perché la protezione sarà inferiore a quella degli inglesi. Insomma - ha chiosato Galli - vacciniamo tanto e presto, senza indecisioni, ma teniamo presente che c'è tutta una fase che ci separa da quella inglese dove hanno riaperto con grande tranquillità".