Dritto e Rovescio, Fabrizio Gatti sull'origine del Covid: "La Cina sapeva e ha taciuto". La prova regina: uscito dal laboratorio?
Sul coronavirus la Cina ha detto falsità. Il Covid con ogni probabilità è uscito da un laboratorio cinese. Fabrizio Gatti, inviato dell'Espresso e autore del libro L'infinito errore, edito da La nave di Teseo, ha raccolto una serie di documenti che lasciano pensare che il coronavirus sia il risultato di un esperimento. Ospite nella puntata del 29 aprile di Dritto e rovescio, condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4, Gatti ha spiegato: "Seguo il viaggio del coronavirus dalle grotte dei pipistrelli alle nostre case. Quello che dimostro è che già il 7 gennaio 2020 l'autorità del regime comunista cinese sapeva dello strettissimo grado di parentela tra il virus umano di Wuhan e quei coronavirus Sars-like dei pipistrelli isolati e conservati nei laboratori militari cinesi", Una scoperta inquietante: "Se il presidente cinese ce lo avesse detto forse non sarebbe andata così e il mondo avrebbe aiutato la Cina a isolare l'epidemia. Ha taciuto qualcosa che sapeva", ha continuato Gatti.
Ma non è tutto. "Da sette anni il famoso istituto di virologia di Wuhan era fuori da qualsiasi controllo internazionale", ha raccontato l'inviato dell'Espresso. I due istituti che in teoria dovevano vigilare, non avevano ricevuto alcun incarico. "Quindi le ricerche nell'istituto erano fuori controllo", ha sottolineato. Insomma, secondo quanto documentato da Gatti, il Coronavirus potrebbe essere nato in laboratorio, combinando virus di pipistrelli. Un esperimento militare sfuggito di mano potrebbe essere la causa della pandemia che ha sconvolto le nostre vite.
E il coronavirus è il tema della puntata, nella quale era ospite anche Mauro Corona. "Ha visto che il Parlamento ha salvato Speranza anche questa volta?". E lo scrittore risponde: "Eh... sì ho visto. Quello lì ha sette vite come i gatti, ma adesso che metteremo al posto suo i virologi e gli epidemiologi in un mese funzionarà tutto. Perché non bisogna solo annunciare, bisogna provare. Io adesso ti do le chiavi, ma adesso guida tu. Ma da domani mattina", conclude Corona. Insomma, anche lui mostra di nutrire poca fiducia nel titolare della Salute.