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L'aria che tira, raptus di Massimo Galli con Myrta Merlino: "Innervosito? Non usi quel termine", gelo a La7

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Massimo Galli esausto. Il direttore di Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano si lamenta a L'Aria Che Tira con i giornalisti. La loro colpa? Raggiungerlo telefonicamente. "A volte mi tocca dire a qualche giornalista di no perché non è possibile, non posso passare tutto questo tempo a rispondere al telefono o a venire in televisione. Ricevo un centinaio di mail al giorno che mi chiedono pareri clinici, per rispondere a tutti non mi basterebbero 8 ore". Peccato però che nel momento in cui esterna la sua insofferenza sia seduto proprio davanti alle telecamere di La7 nel programma di Myrta Merlino. E ancora: "Signori miei, capisco che i problemi possono esserci ma o bado ai malati o scrivo lavori o faccio tutte queste cose". 

 

 

Chiusa la parentesi "distrazioni", ecco che la conduttrice passa al botta e risposta andato in scena a CartaBianca: "L'hanno definita 'menagramo chiusurista' e lei si è un po' innervosito", dice la Merlino in riferimento allo scontro con Stefano Bonaccini. "Non usi quel termine 'innervosito' perché ho già mandato a quel paese un presidente di Regione per quel termine". Un rimprovero che la Merlino prende sul ridere: "No, per carità".  "Se l'interlocutore è un tecnico come me il termine 'innervosito' assume un contenuto vagamente intimidatorio o sminuente e non va bene".

 

 

L'infettivologo era finito per scontrarsi su Rai 3 con il governatore dell'Emilia-Romagna. Ancora una volta tutto per colpa del suo troppo rigore: "I calcoli non sono stati fatti su base scientifica - aveva detto nel salotto di Bianca Berlinguer rimproverando le riaperture concesse da Mario Draghi -. Non facciamo gli ipocriti. Diciamo chiaramente che si è disponibili a vedere qualche centinaio o migliaio di morti in più, e che dobbiamo provare a tenere in piedi le attività economiche e va bene così". "Ma perché è così nervoso?", aveva chiesto a sua volta Bonaccini scatenando il putiferio.

 

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