Ciro Grillo, "le foto del gruppo vicino a Roberta": indiscrezioni sul "Corriere", gli scatti che non lascerebbero dubbi
Si aggrava la posizione di Ciro Grillo e gli altri tre amici accusati di stupro di gruppo. Nelle carte dell'inchiesta di Tempio Pausania ci sono anche "schiaffi sulla schiena e sulle natiche" denunciati da Silvia, la presunta vittima che a termine di una serata in discoteca e in compagnia di un'amica ha seguito i giovani vicino alla villetta estiva di Beppe Grillo in Costa Smeralda. Gli indagati hanno sempre negato gli addebiti, definendo quei rapporti "consenzienti". Eppure il Corriere della Sera cita un'altra accusa per violenza di gruppo. Secondo il quotidiano ci sarebbero infatti delle foto vicino a Roberta, l'amica di Silva, che non lasciano dubbi.
Non la pensano così Grillo e amici che in Procura hanno raccontato di essersi arresi a Roberta che li ha respinti. "La violenza contro Roberta - si legge sul Corsera - è nelle azioni sessuali che si vedono nelle foto mentre lei dorme". Motivo per cui la Procura ridefinirà i capi di imputazione e la condotta di ciascuno. Allungando inevitabilmente i tempi per la richiesta di rinvio a giudizio. Il tutto ha avuto luogo la notte fra il 16 e il 17 luglio 2019, quando Silvia e la sua amica Roberta sono finite nell'appartamento che i ragazzi avevano affittato per l'estate accanto alla villetta di Grillo senjor. Ci sono andate verso le cinque del mattino, dopo una serata al Billionaire. Lì - secondo Silvia - si sarebbe consumata la violenza.
La ragazza racconta di essere stata violentata da uno dei quattro, Francesco Corsiglia, mentre Roberta dice di essersi buttata sul divano a dormire. Poi il peggio: la giovane sarebbe stata stuprata da tutti e tre dopo essere stata presa per i capelli, costretta a bere vodka e ridotta all'incapacità di difendersi. A immortalare alcuni brevi filmati girati dai ragazzi e definiti dai genitori di Silvia un vero e proprio "trofeo".