Otto e Mezzo, Michela Murgia e la bomba su Ciro Grillo: "Quel video sta girando? Ecco cosa significa", il più grave dei sospetti
Siamo a Otto e Mezzo di Lilli Gruber, il programma in onda su La7. La puntata è quella di oggi, mercoledì 28 aprile, e l'ospite d'onore in studio è Michela Murgia, la scrittrice rossa che si distingue per grottesche sparate. Dalla Gruber si parla del caso di Beppe Grillo, del figlio Ciro, dell'inchiesta per violenza sessuale. E la conduttrice ricorda le accuse mosse solo pochi minuti prima dalla famiglia della presunta vittima: "Quel video gira come se fosse un trofeo. Tutte le falsità dette e scritte aggiungono dolore al dolore", ha tuonato la famiglia. Il riferimento è al video che mostra quanto accaduto quella notte, anche se solo per pochi secondi.
"Che nuovo pezzo si aggiunge a questa storia?", chiede la Gruber alla Murgia. E la scrittrice parte in quarta: "Il fatto di essere immersi in una cultura che dubita delle parole di una donna che dice di essere stata stuprata fa si che se esistono prove digitali e fisiche del fatto, possano essere considerate da qualcuno divertenti e interessanti da guardare. Se è vero quel che dicono i genitori, sta avvenendo un reato", rimarca.
E ancora: "Voglio sperare che gli inquirenti vadano a verificare se è vero: non soltanto si danneggia la persona lesa, la presunta vittima. Uso il termine presunta anche se non penso affatto che l'onere di una prova spetti a una donna che denuncia una violenza", afferma in modo piuttosto avventuroso la Murgia. "Il fatto però che il video giri contro il suo parere - riprende sganciando la sua personalissima bomba - fa capire che esiste una cultura della violenza che fa a meno del suo consenso. Se per assurdo lei fosse stata consenziente a un'orgia di gruppo, non è consenziente al fatto che giri quel video. E se davvero lo stanno facendo girare, mi dispiace ma rendono molto più credibile la versione della ragazza che non la loro", conclude la Murgia. Insomma, il fatto che il video circoli come una prova a sfavore di Ciro Grillo e i suoi amici?