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Otto e Mezzo, Ornella Vanoni zittisce Lilli Gruber: "Salvini in maggioranza? No, io non ne parlo"

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La puntata del 22 aprile di Otto e Mezzo si apre con Ornella Vanoni in studio. La cantante è stata più volte incalzata da Lilli Gruber, prima di zittirla: "No, non parlo di politica". La conduttrice infatti ha chiesto alla Vanoni cosa ne pensa della politica e, più in particolare, cosa ne pensa di Matteo Salvini al governo e poi di Giorgia Meloni. "No - ha però ribadito -, io di politica non parlo. Non ne so nulla. La politica è il giovo dell'oca". "Sa eccome - ha controbattuto a sua volta la Gruber per smorzare il clima -, magari vuole evitare per non dire troppo".

 

 

Così la conduttrice è stata costretta a raddrizzare il tiro e passare ai vaccini. "In Lombardia costano molto di più che a Roma", ha spiegato questa volta la cantante per poi proseguire: "Dobbiamo vaccinare il più possibile altrimenti diventiamo non rossi, paonazzi. Bisogna aprire con gradualità. Questa politica è un casino". Un'uscita che ha strappato un sorriso anche ad Alessandro Sallusti, altro ospite in studio: "Ha ragione, ha sintetizzato a pieno".

 

 

Poi sul Covid la Vanoni ha spiegato il suo pensiero: "Mario Draghi è una brava persona, ma fa parte del gioco dell'oca. Ci sono sì persone con l'acqua alla gola, ma anche la vita è importante". La stessa cantante ha avuto il Covid: "Io non sono stata così male, mi ha preso all'intestino". E alla domanda della Gruber se per caso avesse avuto paura, la Vanoni è stata lapidaria: "No, ho vissuto la guerra, avevo paura delle bombe, ma sono coraggiosa. Non una paurosa". 

 

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