Andrea Romano, un tremendo dolore privato: “Per colpa di Virginia Raggi non riesco nemmeno a seppellire mio figlio”
A tragedia si aggiunge tragedia. “Oggi sono due mesi che mio figlio Dario non è più con la sua mamma, con i suoi fratelli, con me”, scrive Andrea Romano in un commovente ma durissimo post pubblicato sul suo profilo Twitter. “Due mesi che non riusciamo a seppellirlo: Ama non dà tempi di sepoltura degni di una città civile. Anzi, non dà alcun tempo. La tua vergogna non sarà mai abbastanza grande".
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Il deputato del Pd si rivolge direttamente alla sindaca di Roma Virginia Raggi rendendo pubblico il suo dolore privato che è anche il dolore di tanti cittadini che non riescono a seppellire i propri cari.
Dario, il figlio di Andrea Romano, era affetto da una forma di disabilità che lo costringeva su una sedia a rotelle. Il padre aveva parlato di lui nei suoi articoli e aveva per questa ragione sposato battaglie civili come quella per il "Dopo di noi".
Ora la tristissima notizia. Il messaggio di Romano ha scatenato una serie di commenti e messaggi di solidarietà su Twitter. Carlo Calenda ha ripostato le sue parole e il deputato di Iv Luciano Nobili ha commentato: "Un abbraccio ad Andrea e alle tante famiglie romane che si trovano nella medesima condizione. Dolore che si aggiunge a dolore. Virginia #Raggi, non potevi finire cinque anni di disastri più indegnamente di così". Il segretario romano del Pd Andrea Casu ha quindi invocato un consiglio straordinario: "Si svolga subito il consiglio straordinario chiesto dalle opposizioni a partire dal Pd per dare risposta a tutte le romane e i romani in attesa di poter dare degna sepoltura ai propri cari. Una vergogna intollerabile".