Non è l'Arena, Vauro a valanga su Scanzi vaccinato: "Mi do una toccata di p***e"
Massimo Giletti a Non è l'arena riesce finalmente a intervistare il dottor Romizi, medico personale di Andrea Scanzi, e fargli ammettere come a richiedere la vaccinazione sia stato lo stesso giornalista del Fatto quotidiano. "Non conosco i suoi genitori e non ha mai usato il termine caregiver", puntualizza il dottore smontando, in parte, l'imbarazzata autodifesa di Scanzi, che su Facebook aveva tirato in ballo i suoi due genitori "anziani e fragili".
"C'ho la stessa età del babbo di Scanzi e non mi hanno ancora fatto il vaccino", ironizza Vauro Senesi, vignettista "collega" del giornalista al Fatto. "Ma tu sei coriaceo, non sei fragile", scherza Luca Telese. "Appunto, mi metto nei panni del babbo di Scanzi e mi do una toccata di p***e - aggiunge un incontenibile Vauro -. Prima dice che non lo tira in mezzo, poi lo ritira in mezzo. Ho visto delle foto del babbo di Scanzi in motocicletta, come me". "Ha detto che erano vecchie, erano vecchie", puntualizza Giletti, in difesa del giornalista del Fatto. "Siamo due anziani centauri - prosegue il vignettista -. Questa è una storia molto italiana, e come tutte le storie italiane poi cadono nel ridicolo. Sinceramente, io a Scanzi gli voglio pure bene, figuriamoci, però questo anda-e-rianda è un po' buffo. Un bel tacer non fu mai scritto".
"Una storia di furbetti che scavalcano le liste e pensano alla 104 - aggiunge Nunzia De Girolamo, anche lei in studio -. Come se io salissi su un autobus e chiedessi a un anziano di alzarsi per farmi sedere. Se in questo Paese tutti si comportassimo da persone che rispettano la collettività e l'altro, tutti staremmo meglio".