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Luca Zaia a Dritto e Rovescio smonta la ricetta-Speranza: "Lavarsi le mani e distanziamento valgono più del lockdown"

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È giovedì sera e su Rete 4 va in onda Dritto e rovescio, condotto da Paolo Del Debbio. Ospite speciale, il governatore della Regione Veneto Luca Zaia. Del Debbio mostra un servizio che ritrae attimi di normalità a Londra, che nelle ultime sere ha riaperto bar, pub, ristoranti e così via. "Non è che Boris Johnson è un matto. Se si vaccina, poi si riapre" dice il conduttore. "La vaccinazione è oggi industria bellica" afferma Zaia "Per uno Stato oggi basta avere una BioNtech e una produzione dei vaccini e sei potente. Ora stiamo pure realizzando un vaccino in Italia, ma sembra che non lo si potrà nemmeno usare". 

 

 

"L'Europa ci ha trascinato negli abissi con questo contratto assurdo, che ci vincola a tutto, ma non vincola gli altri a vendere a qualcun altro. Da quello che abbiamo capito" prosegue il governatore. "Per noi oggi l'obiettivo principale deve essere quello di avere i vaccini e vaccinare. I maschi sopra i 65 anni e le donne sopra i 75, sono le figure a rischio. Mettendo al sicuro queste fasce a rischio, si risolvono già il 90% dei problemi" afferma Zaia. 

 

 

"I nostri sanitari vaccinati" dice Zaia "non danno più vita a focolai ospedalieri e così nelle case di riposo. Il vaccino funziona" ribadisce. "Come la vede la prossima estate?" chiede Del Debbio al governatore leghista. "In questa fase abbiamo circa 2.000 pazienti in ospedale, ma abbiamo la situazione sotto controllo. Prevedo un'estate nella normalità. Incominciamo a pensare a chi deve vivere. Mettiamo in sicurezza i cittadini con la vaccinazione e poi si torni alla normalità". "Questo è un coronavirus che si comporta come i virus influenzali, quindi con la bella stagione, con gli ultravioletti, le belle giornate, l'innalzamento delle temperature va scomparendo. Proponiamo apertura dei ristoranti a pranzo e a cena, apertura di palestre, piscine" dice Zaia e conclude "Lavarsi le mani frequentemente e mantenere la distanza di sicurezza vale come un lockdown, ci sono studi che lo dimostrano. 

 

 

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