PiazzaPulita, Antonella Viola sul vaccino: "Da evitare se si seguono delle terapie. Reazioni, i sintomi a cui fare attenzione"
I casi di trombosi dopo la somministrazione dei vaccini di AstraZeneca e Johnson&Johnson continuano a spaventare. Ne ha parlato l'immunologa Antonella Viola, ospite di Corrado Formigli a Piazzapulita su La7. L'esperta, innanzitutto, ha chiarito che prima di farsi il vaccino non bisogna seguire nessuna terapia: "Questo sì potrebbe essere pericoloso", ha avvertito. Le sue parole sono state confermate anche dall'altro ospite in studio, il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Nicola Magrini.
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Bisogna fare attenzione, invece, ai sintomi che potrebbero manifestarsi dopo l'iniezione del farmaco anti-Covid. "Se una persona dopo il vaccino, tra i 6 e i 14 giorni, ha sintomi come mal di testa persistente, problemi di visione, difficoltà respiratoria, dolore addominale e dolore alle gambe - ha proseguito la Viola - deve chiamare il proprio medico e segnalare questa cosa. Per il post vaccinazione i colleghi inglesi e tedeschi stanno sviluppando adesso una terapia basata sulla somministrazione di immunoglobuline e anticoagulanti non eparinici".
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Sul suo profilo Facebook, l'immunologa ha parlato anche dell'inaspettata sospensione di Johnson&Johnson negli Stati Uniti dopo alcuni casi di trombosi in seguito a iniezione. L'esperta, in particolare, si è detta preoccupata per la gestione e la comunicazione di questo nuovo stop: "Se tutta l’Europa si muoverà compatta, spiegando le ragioni delle sue scelte, sarà possibile far comprendere ai cittadini che quello che sta accadendo sotto i loro occhi è la più grande dimostrazione dell’efficacia del processo di farmacovigilanza sui vaccini. Ma se ognuno andrà per la sua strada, se si continuerà a dare pareri contrastanti, si metterà davvero a repentaglio la fiducia attuale e futura nei vaccini, nella scienza e nell’Europa stessa".