Dritto e rovescio, Matteo Bassetti tira fuori i numeri del disastro vaccini: "Ci riesce il Buthan, l'Italia no"
"Oggi in Germania hanno inoculato 739mila vaccini. Ma perché noi non si riesce?". Paolo Del Debbio, a Dritto e rovescio su Rete 4, legge i dati e chiede numi a Matteo Bassetti e l'infettivologo, direttore della clinica malattie infettive del San Martino di Genova, conferma lo scoramento: "C'è un piccolo Paese tra India e Nepal, il Buthan, che ha solo 700mila abitanti. Ha iniziato le vaccinazioni il 27 di marzo e oggi ha compiuto il 93% della popolazione. Se ci riescono loro, che non sono ancora un Paese così evoluto, perché non ci riusciamo anche noi? Il problema è un po' le dosi, ma un po' anche l'organizzazione delle regioni. Io spero che arriveremo al più presto alle fatidiche 500mila dosi al giorno, ma io spero anche 600 o 700mila. Quest'estate, quando avremo i vaccini, dovremo diventare delle vere e proprie catene di montaggio. Quando andremo su 60enni, 50enne e 40enni lì dovremo raddoppiare la nostra capacità di vaccinazione".
"Sono fiducioso - precisa però Bassetti - perché il commissario Figliuolo è molto pratico e operativo". "Vero, mi fido anche io", concorda Del Debbio, che d'altronde per settimane ha sottolineato i limiti professionali e umani del predecessore di Figliuolo, il Conte-man Domenico Arcuri.
"Quando potrò prenotare una cena in Liguria?", chiede con ironia Del Debbio. "Speriamo già a maggio - fa professione d'ottimismo Bassetti -. Noi rispetto al Nord Europa abbiamo una grande fortuna, il clima. Tra poco avremo 20 gradi anche alla sera, e potremo dunque riaprire i locali in sicurezza, l'aria è un sistema naturale per limitare la diffusione del virus".