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Vaccino, Matteo Bassetti durissimo contro Speranza: "Richiamo dopo 42 giorni? Lo sappiamo da un mese"

Matteo Bassetti

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Roberto Speranza dice che il richiamo si può fare dopo 42 giorni?. "Ma lo sappiamo da un mese", sbotta Matteo Bassetti, ospite di Myrta Merlino nella puntata di oggi 12 aprile de L'aria che tira, su La7. Il riferimento è quanto detto dal ministro della Salute in un'intervista al Corriere della Sera, in cui apre all'ipotesi di posticipare il richiamo. "Ci vuole più velocità. Se si dice che il richiamo del vaccino Pfeizer e Moderna si può fare dopo 42 giorni e addirittura tre mesi per AstraZeneca questo andava fatto 15 giorni fa. Dobbiamo essere più veloci". L'infettivologo dell'ospedale San Martino di Genova ci va giù pesantissimo: "La campagna vaccinale si gioca sulla capacità di essere veloci e proattivi. I Paesi più rapidi sono quelli che partiranno per primi. Non possiamo utilizzare i tempi italici, serve maggiore reattività, anche da parte delle Istituzioni".

 

 

E ancora, insiste Bassetti: "Abbandoniamo le vaccinazioni ai giovani, ora concentriamoci unicamente sulle persone che hanno pagato lo scotto più alto alla pandemia fino a oggi, cioè gli ultra-sessantacinquenni e le persone fragili", attacca. "Forse abbiamo provato a prendere una strada diversa ora abbandoniamola. I più giovani avranno tempo di vaccinarsi in estate". Gli anziani sono e devono restare "la priorità".

 

 

"Per la campagna vaccinale stiamo correndo ai ripari. Il lavoro precedente è stato confuso, disorientato e antiscientifico, ora stiamo correndo ai ripari ma non è facile", tuona l'infettivologo: "Andava comunicato bene che i vaccini sono farmaci con rischi e benefici, ce ne siamo profondamente fregati pensando che gli italiani fossero preparatissimi e tutti pro vaccini", ma Bassetti, ricorda: "Io da lei lo dissi: attenzione che troveremo grande resistenza. Nessuno ha parlato agli italiani per spiegare bene le vaccinazioni". E poi, ancora: "Non abbiamo avuto inizialmente un obiettivo. Il generale Figliuolo è pragmatico, speriamo che raddrizzi la strada". 

 

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