Emilio Fede, "condizioni molto gravi": ricoverato per reinfezione da coronavirus, incubo senza fine
Emilio Fede è ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. Lo storico direttore del Tg4, 89 anni, era stato contagiato dal coronavirus lo scorso dicembre, ma si era poi ripreso. Era già stato ricoverato a Napoli e dopo un periodo di isolamento trascorso in un hotel del capoluogo campano era guarito. Fede adesso però si è però nuovamente infettato per colpa del Covid ed è ricoverato al San Raffaele. Le sue condizioni sono peggiorate dopo essersi negativizzato, ma il virus è tornato a colpirlo. Le sue condizioni sono definite "molto gravi, il suo fisico è provato". Insomma, Fede vittima di reinfezione da coronavirus.
Risultato positivo al virus a dicembre era poi guarito: la sfortuna sembrava passata, ma le sue condizioni di salute sono peggiorate a inizio 2021, tanto da rendere necessario il ricovero in ospedale di nuovo sempre per coronavirus. Lo scorso giugno Fede era stato arrestato a Napoli per evasione: i carabinieri lo avevano fermato mentre era a cena con la moglie, l’ex senatrice Diana De Feo, in un ristorante. Il giornalista, condannato nel processo Ruby bis, aveva lasciato la sua casa di Milano senza autorizzazione.
Nel corso della sua lunga carriera giornalistica, Fede ha diretto testate come il Tg1 ed è poi stato uno dei volti di punta delle reti Mediaset di Silvio Berlusconi, prima a Studio Aperto su Italia 1 e poi al Tg4. Negli ultimi anni, dopo l'addio turbolento a Mediaset, da cui è stato licenziato. Fede aveva già scontato 7 mesi a Milano e doveva concludere 4 anni di servizi sociali. "Sono terrorizzato, mi hanno preso come se fossi il peggior delinquente", aveva confessato nei giorni successivi al blitz "Non sto bene per niente, ho avuto capogiri continui, pressione bassa, abbassamenti di voce, ho dovuto chiamare un medico e ora sto aspettando un'infermiera che dovrebbe somministrarmi del cortisone", aveva poi spiegato in una intervista.