L'aria che tira, Marcello Sorgi: "Perché Draghi cerca di 'troncare e sopire'", cosa non è chiaro su AstraZeneca
“Mario Draghi cerca di ‘troncare e sopire’, come ne I Promessi Sposi”. Così Marcello Sorgi si è espresso a L’aria che tira, dove è stato invitato in studio da Myrta Merlino. L’argomento di discussione è ovviamente il vaccino AstraZeneca, dato che almeno un italiano su tre ha dichiarato nei sondaggi di non volerselo far somministrare. Colpa di tutto il caos delle ultime settimane e dei continui cambi di posizione dell’Ema e dei governi europei, che non stanno facendo altro che alimentare il panico quando non ve ne è alcun reale motivo.
“Io sono vaccinato con AstraZeneca, ho più di sessant’anni e sto benissimo”, ha dichiarato Sorgi che poi ha condiviso la sua analisi sulla questione spinosa: “Il rifiuto di AstraZeneca è cominciato da un mese, da quando è iniziato questo pasticcio dell’Ema. Prima ha detto che il vaccino è per gli anziani, poi per i giovani, poi ridice che è per gli anziani. La sensazione è che questa grande autorità europea anziché difendere le proprie affermazioni scientifiche si sia piegata al volere di alcuni governi europei che sono più sensibili al rifiuto della gente”.
Questo è anche il caso della Germania della cancelliera Angela Merkel, che ha cambiato radicalmente posizione: ormai in Europa è chiaro che ognuno fa a modo suo, generando soltanto confusione nei cittadini. In quanto a Draghi, Sorgi ritiene che abbia detto una cosa molto efficace, ovvero che il rischio esiste ma parliamo di appena 86 casi su 25 milioni di vaccinati: “Una percentuale minuscola, mentre invece se hai più di 75 anni e prendi il Covid hai l’80 per cento di possibilità di morire”.