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Meghan Markle e il principe Harry, "nove volte in nove mesi". Spuntano i tabulati della polizia: vita da incubo e silenzio sospetto

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Non solo fasto e ricchezza. La vita di Meghan Markle e del principe Harry negli Stati Uniti è anche piena zeppa di angoscia. Già, la coppia reale, o ex-reale, fate voi, non si sente affatto al sicuro nella umile dimora da 11 milioni di sterline nei sobborghi di Los Angeles. Si apprende infatti che i poliziotti a stelle e strisce, negli ultimi nove mesi, sono stati chiamati per ben nove volte da Meghan ed Harry a causa delle attivazioni di allarmi e per crimini contro la proprietà, che si trova a Montecito, California.

 

I dati sono trapelati in base alla la legge sulla libertà d'informazione che vige negli Stati Uniti e sono stati diffusi in seguito all'intervista con Oprah Winfrey. Si scopre così che l'ufficio dello sceriffo della contea di Santa Barbara è stato chiamato quattro volte nel luglio dello scorso anno dopo che Harry e Meghan si erano trasferiti a Montecito da Los Angeles. Avevano vissuto temporaneamente a Los Angeles da quando avevano lasciato il Canada all'inizio della pandemia.

Una delle chiamate viene elencata come "richiesta telefonica" mentre le altre figurano sotto la dicitura "attivazioni di allarme". Tutte le telefonate sono avvenute nelle primissime ore del mattino.  Una richiesta di agosto è indicata come "Misc Priority Incdnt", mentre a novembre si è verificato un ulteriore allarme. Alle 16:13 della vigilia di Natale, gli agenti sono stati chiamati nella maxi-villa dopo che un uomo era stato accusato di aver tentato di entrare proprio nella loro abitazione.

 

E ancora, gli agenti sono tornati da Meghan ed Harry il giorno di Santo Stefano poco prima delle 3 del mattino per una chiamata elencata nella lista "crimini contro la proprietà". L'accusato, Nickolas Brooks di 37 anni, è stato incarcerato per violazione di domicilio e successivamente rilasciato, ha svelato l'ufficio dello sceriffo. E si arriva poi all'ultima chiamata, effettuata alle 2.21 del 16 febbraio 2021, elencata come attivazione d'allarme. Una vita in paranoia, insomma, per i Duchi. Ma i legali di Meghan Markle e del principe Harry hanno scelto di non commentare la vicenda.

 

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