Mario Monti, sfregio a Salvini: "Si batte rumorosamente per le riaperture e poi in Cdm...", il Loden ci vuole rinchiusi a vita
Mario Monti è intervenuto a Omnibus su La7 per esprimere il suo punto di vista sulla gestione dell’epidemia di coronavirus da parte del governo presieduto da Mario Draghi. “La mia opinione personale è che occorrano chiusure ancora più nette e ferme di quelle che sono state decise finora”, ha dichiarato il senatore a vita, che quindi non ritiene opportuna la richiesta delle Regioni di valutare alcune riaperture nel corso di questo mese.
Secondo Monti c’è un solo modo per rendere eventuali chiusure ulteriori “tollerabili psicologicamente” anche da parte dei gestori delle attività economiche, ormai sull’orlo della disperazione: “Occorre che intanto le vaccinazioni procedano speditamente e che quindi tutti possano avere la sensazione fondata che stiamo andando verso la fine di questa schiavitù. Ci sono stati dei problemi sia italiani che europei che hanno ostacolato tutto questo”. Il senatore a vita riconosce che restrizioni più dure di quelle attuali potrebbero comportare una certa impopolarità: “Ma non credo che che al presidente del Consiglio importerà”.
Ad alcuni partiti però sì: “Possono trovare più popolare battersi per le aperture. Chi si batte rumorosamente come Matteo Salvini e la Lega - ha aggiunto Monti - poi non sono così sicuro che faccia la stessa battaglia nel Consiglio dei ministri perché probabilmente a loro può bastare incassare il consenso politico. Tanto poi diranno che si stanno battendo ma che ci sono ottusi, ideologici, rossi che impediscono le riaperture”.
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