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Maria Giovanna Maglie contro Chiara Ferragni: "La depressione post-partum". Insulti su Twitter

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"La depressione post-partum". Maria Giovanna Maglie azzarda una battuta su Chiara Ferragni e sui social si scatena la prevedibilissima, ma in ogni caso impressionante "caccia all'uomo". Anzi, alla donna: la Maglie. Il caso è noto: l'influencer ha denunciato via Instagram Stories i ritardi nella vaccinazione della nonna del marito, il rapper Fedez, da parte della Regione Lombardia. Il giorno dopo l'anziana sarebbe stata contattata dall'Ats, con tanto di virgolettato: "Signora, è lei la nonna di Fedez?". E invitata a presentarsi poche ore dopo al centro vaccinale. La Ferragni, furiosa, ha rincarato la dose (polemica, non di vaccino) accusando la Regione guidata dal governatore leghista Attilio Fontana di essersi mossa solo per timore di una slavina mediatica e di aver così predisposto una corsia preferenziale per la nonna solo in quanto "parente di vip". 

 

 



Secca la smentita delle autorità lombarde, che hanno parlato solo della mancata compilazione della parte sulla località nella domanda di vaccinazione della signora. Troppo tardi, perché la questione era già diventata "politica", con la sinistra pronta a cavalcare il caso e sostenere i Ferragnez. Per la Maglie, giornalista d'area sovranista e sempre controcorrente rispetto al "sentire comune" del politicamente corretto, impossibile tacere sulla valanga di ipocrisie e propaganda politica spicciola.  

 

 

 

"La depressione post partum di Chiara Ferragni produce denunce politiche feroci alla Lombardia Sempre la vecchia storia di fare il proprio mestiere ( si fa per dire)...". Scrive sabato su Twitter. Apriti cielo, piovono migliaia di tweet feroci, ricchi di insulti ai suoi danni. Il sospetto è che si sia mosso l'enorme esercito social della influencer italiana più famosa (e potente) nel mondo, premiata pure dal Comune di Milano con l'Ambrogino d'Oro per la sua battaglia contro il coronavirus.

 

 

 

Di fronte a tanto livore, la Maglie non si tira indietro: "Ribadisco il concetto,rivendico la battuta che i fan de sinistra della Ferragni pensano sia loro privilegio.L’omessa segnalazione del Comune di residenza nella compilazione dell'adesione è stato l'unico problema.della nonna di Fedez. Il resto è propaganda, E a chi ribatte che la gente ormai crede più alla Ferragni che a lei, risponde orgogliosa: "Me ne faro' una ragione se la conclusione sarà che la credibilità è in mano agli influencer di borse e vestiti. Nel frattempo continuo a parlare finché posso, e delle bimbe dei Ferragnez francamente me ne infischio".

 

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