Otto e Mezzo, Lilli Gruber e Rosy Bindi accerchiano Salvini: "Draghi lo lasci abbaiare"
“Siamo tutti più stanchi, ma c’è qualcuno che sta soffiando sul fuoco della pandemia. È Matteo Salvini, che ieri ha detto che la zona rossa è un sequestro di persona”. Come in ogni puntata di Otto e Mezzo che si rispetti, Lilli Gruber ha nominato più e più volte il segretario della Lega per farlo criticare a giro dai suoi ospiti. E in particolare da Rosy Bindi, che si è prestata con gioia alla caccia al leghista, come sempre senza contraddittorio. “Salvini attacca tutti i giorni il ministro Roberto Speranza e anche il governo di cui fa parte. Secondo lui paga politicamente tale atteggiamento?”, è stata la domanda della Gruber che ha innescato la risposta della Bindi.
“Se anche lui fosse un po’ più stanco non sarebbe male - ha esordito - se si stancasse di ripetere questa litania… io non credo che alla lunga paghi un comportamento del genere perché le persone hanno bisogno di soluzioni. Per uscire da questa pandemia c’è bisogno di alcune restrizioni, anzi io a volte sono meravigliata che qualche volta ce ne sono troppo poche, penso ai viaggi all’estero concessi per Pasqua. Credo anche che non sia giusto accanirsi contro un ministro che è sicuramente il più esposto e che porta il peso maggiore. Riceve minacce, dovrebbe ricevere solidarietà e non attacchi politici”.
“Ma com’è messo Mario Draghi con questo bombardamento quotidiano?”, ha chiesto la Gruber insistendo sempre su Salvini: “Draghi sta facendo bene il suo lavoro - ha risposto la Bindi - ha anche tutte le possibilità di fare la voce grossa affinché i vaccini arrivino. Mi sembra di capire che Draghi va avanti in base alle indicazioni della scienza. Se qualcuno fuori abbaia, lasciamolo abbaiare. Tanto a lungo andare si capisce chi lavora e chi disturba”.