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L'aria che tira, Maria Teresa Meli e la profezia su Giuseppe Conte leader M5s: "Come perde metà dei voti", fine incresciosa

 Maria Teresi Meli

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Sia Giuseppe Conte che Enrico Letta devono ragionare sul "consenso di una grande coalizione vincente". Ospite de L'aria che tira, su La7, Maria Teresa Meli fa una "scommessa" sul futuro del Movimento 5 Stelle: "Si facessero due conti sui voti. Il voto grillino era il voto del Vaffa, il voto a Conte farà perdere la metà dei voti".

 

 

Attacca ancora la giornalista del Corriere della Sera:  "La rifondazione di cui ha parlato Conte non si è capita. Conte non ha detto grandi cose, ha parlato di competenti e fa un po' sorridere. Tutto è stato il governo Conte 2 tranne che un governo di competenti", prosegue durissima la Meli.

D'altro canto "è chiaro che Letta ha solo questa opzione. Il Partito democratico può solo cercare di 'civilizzare' il Movimento 5 Stelle e fare un'alleanza di centrosinistra, questa volta da una posizione di forza perché dai sondaggi ha più voti dei 5 stelle, non c'è più quella discrepanza che c'era per la prima alleanza", sottolinea la giornalista.

 

 

Che avverte: "Però pensare che aggiungendo Partito democratico a Cinque stelle e a Leu si faccia un nuovo Ulivo è un errore". "Questo è un assemblaggio di forze, né più né meno", osserva ancora la giornalista. L'Ulivo infatti, ricorda la Meli, "partiva da un'idea, da una condivisione di valori, da un'idea di società".

 

 

Ma non è questo il caso secondo la cronista. "Mi pare che non tutti sappiano di cosa parlano. Se uno sente parlare Conte", conclude la Meli, "capisce subito che è una cosa che ha appena imparato. Io non vedo la sua visione politica. E sono anni che seguo la politica". Spietata.

 

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