Maurizio Gasparri a L'aria che tira sulla spia arrestata: "Putin viene dal Kgb. I 5mila euro? No, c'è dell'altro", una inquietante verità
"Un'aggressione della Russia che si muove sia con le spie che eventualmente con la promessa di un vaccino miracoloso". Definisce così Francesco Magnani, conduttore dell'Aria Che Tira, quanto accaduto a Roma trovando d'accordo Maurizio Gasparri. "Ci sono delle tendenze geopolitiche di alcuni paesi - aggiunge il senatore di Forza Italia - che sono insopprimibili". Gasparri ricorda su La7 come la Russia ad oggi non sia più sovietica, ma "evidentemente questa tendenza ad alimentare attività di spionaggio, ad acquisire dati resta connaturata a un Paese in cui si agisce in un certo modo".
Il forzista non risparmia lo Zar: "Lo stesso Putin, che apprezzo come protagonista della storia contemporanea, viene dal KGB, che è stata una scuola di formazione importante". E ancora: "C'è una tendenza in quel paese a svolgere attività intollerabili, quindi plauso ai Servizi di controspionaggio italiani che hanno stroncato questa attività e più che biasimo per l'ufficiale Walter Biot". Non mancano però i sospetti dietro a questa vicenda. In particolare non torna il denaro dello "scambio", lo stesso con cui Biot e un agente russo sono stati beccati in flagranza di commettere il reato di spionaggio. "Il fatto dei 5mila euro mi pare talmente miserevole che forse c'è dell'altro".
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E alla domanda del conduttore sulla giustificazione della moglie dell'ufficiale, Gasparri proprio non ci sta: "La moglie ha detto che ha perso il lavoro e con tre mila euro al mese non riuscivano ad andare avanti? Qua non stiamo facendo il processo al capitano. Ammesso tutto, non si tradisce il proprio Paese, quali che siano i problemi rimane un atto ignobile". A Gasparri continua a non tornare la somma ricevuta da Biot: "Che segreti sono per costare così? Bisogna capire il contenuto. Poi voglio dire un'ultima cosa - conclude - è stato molto più chiaro Putin sui fondamentalisti islamici che gli equivoci obamiani, eppure Obama ha ricevuto un Nobel per la Pace".