Andrea Scanzi, la peculiare difesa di Marco Travaglio: "Il vaccino? Ipocondriaco e terrorizzato. Ma ha sbagliato a parlare troppo"
A correre in soccorso di Andrea Scanzi, silurato ormai da tutti i programmi televisivi, Marco Travaglio. Il Fatto Quotidiano dopo settimane di bufera si è deciso a parlare del giornalista che scrive proprio per le sue stesse colonne. Nonché l'uomo che indisturbato - fino a poco fa - si è fatto somministrare una dose di vaccino contro il Covid senza averne i requisiti. Questa è la cronaca raccontata dalla Asl di Arezzo, perché quella raccontata dal direttore del Fatto Quotidiano è ben diversa. "Semmai Andrea ha poi esagerato con la profluvie di parole usate per difendersi sui social e in tv, arrivando a dire che tutti dovrebbero ringraziarlo come testimonial anti No Vax e che era il caregiver dei genitori. Ma non ha saltato alcuna fila e non rubato alcuna fiala. Insomma troppo rumore per troppo poco, anche se a quel rumore a contribuito anche lui". è il commento di Travaglio che dimentica le linee guida imposte dal governo e ribadite dall'azienda sanitaria locale della Toscana Sud Est.
"La panchina vaccinale è riservata alle persone che già adesso possono vaccinarsi con AstraZeneca - si legge nella nota firmata dal direttore Evaristo Giglio -. E cioè: personale docente e non docente; forze dell’ordine e forze armate; persone nate tra il 1941 ( che non abbiano ancora compiuto 80 anni) e il 1950; conviventi e caregivers delle persone estremamente vulnerabili individuate dal Piano Nazionale Vaccini del 10 Marzo 2021".
"Giuro che non ce l'ho con lui". Travaglio, capolavoro inarrivabile: deriso dall'Italia intera
Una "scusa traballante" la definisce il Giornale che su Travaglio non ci va per il leggero: "È un peccato veniale, aver tempestato di telefonate il suo medico e pure il direttore della Asl di Arezzo pietendo un vaccino prima degli altri è tollerabile, perché 'Scanzi è un ipocondriaco terrorizzato dal Covid' e l'unica colpa del povero Andrea è 'aver parlato troppo'". Il tutto si racchiude per il quotidiano di Sallusti in un semplice consiglio che Travaglio avrebbe dato al suo figliol prodigo: "Hai fatto un gran casino, almeno potevi stare zitto. Travaglio consiglia a Scanzi l'omertà. Il cortocircuito è perfetto".