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Cartabianca, Paolo Mieli e il caos AstraZeneca: "Sta per scoppiare una nuova tempesta". Vaccini, sconcertante ribaltone

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"Domani scoppierà una nuova tempesta su AstraZeneca perché la Germania ha deciso di sospenderlo per chi ha meno di 60 anni". Paolo Mieli, in collegamento con Bianca Berlinguer a Cartabianca su Rai3, annuncia il tema che probabilmente dominerà le prossime ore. E immancabilmente, riguarda il vaccino anglo-svedese, che sta salvando la Gran Bretagna dal Covid ma che le scorse settimane era già finito nel polverone a causa di alcune morti sospette per trombosi cerebrale che avevano portato alla sua temporanea sospensione, anche in Italia. "Ti pare che, nel giro di qualche mese, venga sconsigliato a certe fasce d’età poi con vari dietrofront?", chiede sconcertato l'ex direttore del Corriere della Sera, che poi sposta l'obiettivo della sua analisi dalla scienza all'etica, stavolta degli italiani: "Mi auguro che quest’estate non facciamo le stupidaggini e le idiozie che abbiamo fatto l’estate scorsa. Da settembre in poi non devono esserci più morti né persone nelle terapie intensive". 

 

 

 


Una speranza che il professor Massimo Galli alimenta tornando all'aspetto medico dell'epidemia: "L’auspicio è quello di avere una buona quantità di vaccinati a luglio. Mi auguro si potrà circolare senza mascherine, se avremo messo in sicurezza anziani e fragili. Bisognerà vedere quanti giovani avremo vaccinato. Non bisognerà abbassare la guardia". Sul bollettino, il primario del Sacco spiega: "Gli ultimi numeri a calare sono quelli che riguardano i morti. È sconcertante per chi li legge quei numeri e rattristante per chi li vede quei malati, perché ha tentato di curarli. Siamo ancora in emergenza, al di là delle speranze. L’ostacolo è ancora lì".

 

 

 


Ospite del talk di Rai3, condotto in studio da Enrico Lucci vista la quarantena precauzionale della Berlinguer, entrata in contatto con un positivo e dunque in isolamento a casa (ma presentissima in video), è anche Michele Mirabella, che commenta la questione dal punto di vista politico: "Il nuovo governo, che ha confermato Speranza come ministro della Salute, ha dimostrato saggezza e buona fede. Ce la faremo. Io faccio il tifo per l’umanità e per il nostro Paese, noi siamo ai primi posti nella classifica delle vaccinazioni". E Simona Ventura rende un'altra testimonianza della sua brutta avventura con il virus: "Sono tornata in piena forma, mi è andata bene. Questo è un virus infame e imprevedibile che non dà certezze, c’è l’angoscia di poter peggiorare da un momento all’altro. Ci vorrebbe più chiarezza su come curare i positivi a casa".

 

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