AstraZeneca, Andrea Crisanti a L'aria che tira: "Alterazioni genetiche, chi deve evitare quel vaccino". Trombosi, una pesantissima verità
Mario Draghi si è vaccinato assieme alla moglie con AstraZeneca, su cui però continuano a esserci notizie un po’ discordanti. Francesco Magnani a L’aria che tira si è avvalso del giudizio di Andrea Crisanti, che ha subito messo in chiaro che tale vaccino “può essere somministrato a tutti, tranne a quei soggetti che hanno dei difetti dei geni coinvolti nella coagulazione, con alterazioni genetiche che predispongono alla trombosi”. Parliamo di casi molto rari, ma anche per loro non è detto che con il vaccino di AstraZeneca si sviluppi necessariamente una trombosi.
“Stiamo parlando sempre a titolo precauzionale”, ha infatti sottolineato Crisanti che poi ha aggiunto: “Quelle persone è sicuramente meglio che non si facciano il vaccino AstraZeneca, ma tutti gli altri possono stare tranquilli. Il tipo di vaccino è una funzione della fascia di età e dello stato di salute della persona. Consentire a tutti di scegliersi il vaccino? No, significherebbe creare situazioni in cui magari il vaccino Pfizer, più indicato per le persone fragili, non è disponibile e quindi si ritarda delle persone che in quel momento ne hanno più bisogno”.
Crisanti ha poi ribadito di ritenere sbagliata la scelta personale nel vaccino, perché molto spesso entrerebbe in contrasto con la priorità della salute pubblica, che è vaccinare gli anziani e le persone fragili il prima possibile: “Ieri in Inghilterra hanno fatto registrare zero morti per Covid perché non hanno guardato in faccia a nessuno, vaccinando gli anziani e infischiandosene di tutte le fasce professionali. Hanno privilegiato la salute pubblica, questa è la cosa da fare”.