Caterina Balivo contro il marito Guido Maria Brera: "Io al lavoro e lui esce senza nemmeno avvisare"
La Caterina Balivo che non ti aspetti: contro il maschilismo, contro gli uomini che non si prendono cura della famiglia, contro un sistema che, in generale, impone alle donne di pagare sempre il prezzo più alto. Ecco sì, "che non ti aspetti" ma neanche troppo, diciamo così. Intervistata dal settimanale F la conduttrice attacca persino il marito Guido Maria Brera: «Mi chieda se è maschilista: la risposta è no. Ma mi chieda se si scoccia quando il sabato sto tre ore al telefono per lavoro, mentre lui se ha impegni nel fine settimana esce e neppure avvisa: la risposta è sì».
E ancora: «Che siano le donne a pagare il prezzo più alto è un dato di fatto. L'anno scorso ho dovuto interrompere con un mese di anticipo il mio programma, Vieni da me. A maggio eravamo tornati in onda ma mio marito se n'è andato di casa: non poteva rischiare, per motivi personali, di essere esposto al contagio. Tre figli senza scuola, la diretta: non ce la facevo». E allora ecco la legittima richiesta: «Basterebbero gli asili nido: se le aziende non li creano al loro interno, se non permettono di far entrare i figli per l'allattamento, come fa una donna a conciliare lavoro e maternità?».
Infine, l'appello alle donne: «Finché la donna si vergogna di dire in ufficio "Ho il colloquio con la maestra", finché l'uomo viene deriso perché va alla recita dei figli, culturalmente le cose non cambieranno. Se voglio che Guido venga alla recita, devo dirglielo mesi prima. Sa come mi risponde? "Se non ho una cosa importante vengo"».