Silvio Berlusconi, l'ex olgettina Giovanna Rigato a processo per tentata estorsione: "Chiese un milione per il suo silenzio"
Giovanna Rigato andrà a processo il prossimo 15 maggio a Monza dopo la denuncia per tentata estorsione presentata da Silvio Berlusconi. La notizia è emersa oggi, mercoledì 24 marzo, nel corso dell’udienza milanese del processo Ruby ter: Federico Cecconi, avvocato difensore dell’ex premier, ha chiesto di mettere agli atti del processo il decreto che dispone il giudizio firmato dal gup di Monza il 10 marzo scorso.
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Secondo l’accusa l’ex concorrente del "Grande Fratello", ritenuta una delle cosiddette “olgettine”, in due occasioni avrebbe chiesto dei soldi (500mila euro la prima volta, addirittura un milione la seconda) in cambio del suo silenzio su quello che avveniva a Villa San Martino. La Rigato ha avuto una lunga esperienza televisiva in Mediaset: è partita con “La sai l’ultima?” E “Arrivano i nostri” per poi approdare nella casa del "Grande Fratello". Dopo il reality si sono aperte le porte di “Buona Domenica” e “Questa Domenica”, poi è diventata inviata di diversi programmi televisivi come “Verissimo” e “Lucignolo”.
Adesso la Rigato dovrà affrontare un processo per tentata estorsione a causa della denuncia presentata da Berlusconi. Il quale tra l’altro è stato ospedalizzato lunedì mattina. La difesa del leader di Forza Italia ha deciso di non avanzare istanza di legittimo impedimento per chiedere il rinvio del processo. Per il Cav potrebbero essere necessari ancora alcuni giorni di ricovero: “Fra un paio di giorni sapremo meglio quali sono le sue condizioni”, ha dichiarato il suo avvocato Cecconi. Da Fi fanno sapere che Berlusconi è ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano “per il monitoraggio clinico di routine e l’adeguamento alla terapia in atto e verrà dimesso a breve”.