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Laura Boldrini, la "frase rubata" sulla colf: "Come c*** ha ridotto il cashmirino?", fine disgraziata

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“Sto cashmirino era novo. Guarda come c*** maa ridotto”. L’ironia di Osho colpisce ancora in prima pagina sul Tempo: ovviamente la frase è stata attribuita a Laura Boldrini, la cui colf ha rivelato a Selvaggia Lucarelli di essere stata maltrattata e mal pagata. Dichiarazioni scottanti, che fanno il paio con quelle dell’ex collaboratrice alla Camera e che gettano ombre sulla “paladina” delle donne del Partito Democratiche, o presunta tale a questo punto. 

 

 

Dopo la pubblicazione sul Fatto Quotidiano dell’articolo che raccoglieva i racconti delle sue ex collaboratrici, la Boldrini ha affidato la sua versione dei fatti a una lettera: “Riguardo alla mia ex collaboratrice domestica, Lilia, stiamo trovando un accordo per formalizzare la chiusura del rapporto di lavoro, purtroppo con un ritardo da me non voluto ma causato da una difficoltà oggettiva a contattare la persona del Caf referente della vicenda”. La Lucarelli ha però contestato tale giustificazione: “Il rapporto di lavoro con la colf è terminato 10 mesi fa, risulta dunque poco realistico che in tutto questo tempo non sia stato possibile contattare il commercialista del Caf e che l’ex collaboratrice domestica si sia dovuta rivolgere a un avvocato”. 

 

 

Per quanto riguarda la persona che la assisteva alla Camera, la Boldrini ha invece precisato che “la retribuzione corrispondeva ai criteri stabiliti. Devo dire che ha svolto un buon lavoro in anni intensi e complessi, sempre manifestandomi la volontà di far parte della mia squadra”. Anche in questo caso la contro-replica della Lucarelli non si è fatta attendere: “Se è vero che gli accordi sullo stipendio erano quelli, forse non era altrettanto chiaro fin dall’inizio che tra le mansioni richieste a una collaboratrice parlamentare potessero esservi anche la prenotazione di parrucchieri e il ritiro abiti in lavanderia”. 

 

 

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